PICCOLI CENACOLI DI PREGHIERA

“Il mio Cuore Immacolato trionferà”
(Nello spirito e sull’esempio di Teresa Musco)

Papa Giovanni Paolo II, in due occasioni nel sentire parlare dei fenomeni straordinari di lacrimazioni di sangue a Caserta, così si esprimeva a voce:
“se la Madonna piange vuol dire che ci sono i motivi” (28.2.79) e ancora “...allora bisogna consolare la Madonna “ (27.12.78).
Perché si tolgano questi “ motivi” e per “consolare” la Madonna nella linea del messaggio di Fatima, sull’esempio e nello spirito di Teresa Musco” si sono costituiti i Piccoli Cenacoli di preghiera “Il mio Cuore Immacolato trionferà”.

1° INVITO DELLA MADONNA DI FATIMA
“Volete offrirvi al Signore a fare sacrifici ed accettare tutte le pene che Egli vorrà mandarvi, in riparazione di tanti peccati con cui si offende la divina Maestà, per ottenere la conversione dei peccatori perché tanti vanno all’inferno ed in ammenda onorevole delle bestemmie e di tutte le offese fatte all’Immacolato Cuore di Maria?” (13. 5. 1917).
“Pregate, pregate molto e fate sacrifici per i peccatori. Badate che molte, molte anime vanno all’inferno perché non vi è chi si sacrifichi e preghi per loro” (19. 8. 1917).

2° L’ESEMPIO DI TERESA
- Amore generoso a Gesù e Maria.
- Amore alla sofferenza (espiazione).
- Amore ai fratelli (pregare e pagare per tutte le anime bisognose).

3° FINE DEI CENACOLI
a) Migliorare se stessi:

- Rendersi disponibili e lasciarsi guidare dalla Grazia di Dio.
- Non temere di dare troppo al Signore.
- Umiltà, povertà, purezza, sincerità di vita.
b) Riparare:
- I propri peccati (riconoscere la propria miseria, riporre ogni fiducia nel Signore).
- I peccati degli altri, specie quelli dei “figli prediletti”.
c) Pregare:
- Recita quotidiana del S. Rosario, adorazione mensile al SS. Sacramento, fulcro e centro di ogni Piccolo Cenacolo.
- Pregare per la propria ed altrui conversione.
- Pregare ogni giorno, specie dopo il Rosario, per la Chiesa, il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti, le Anime consacrate.
- Per la pace nelle coscienze e nel mondo.
d) “Soffrire, offrire e tacere” (sull’esempio di Teresa Musco):
- “Star bene” (perché più somiglianti a Gesù sofferente in Croce) quando... “si sta male”.
- Conservarsi inalterati, tranquilli e sereni nelle braccia della Mamma Celeste accettando tutto dalla Divina Provvidenza.
e) Particolare devozione e rispetto al Santo Padre.

4° ALTRI SCOPI DEI CENACOLI
- Non seguire la cultura
dominante, relativista e nichilista.
- Rifiutare, combattere, denunciare ogni errore che contrasti il Vangelo e l’insegnamento della Chiesa.
- Essere disponibili, sempre al primo posto, alle iniziative promosse dal Papa o dai Vescovi a Lui uniti, per il rinnovamento della vita religiosa e della società.

5° COME SONO FORMATI I PICCOLI CENACOLI
Un cenacolo può essere formato da due persone come da cento. Importante stabilire e ritrovarsi per la recita quotidiana (dove è possibile) del S. Rosario (5 poste).
Una volta al mese, possibilmente il 19, i Cenacoli di una zona si ritroveranno insieme per la recita del S. Rosario o per l’ora di adorazione al SS. Sacramento.
Piccoli Cenacoli privilegiati saranno quelli costituiti da persone in qualsiasi modo sofferenti, perché il dolore è più viva partecipazione alla passione redentiva di Cristo Crocifisso.


TERESA MUSCO

(1943-1976)

 

 

 

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